I Comitati per il No all'allargamento Tangenziale-Autostrada in data 31 maggio 2016 hanno riunito un tavolo tecnico-scientifico composto da:
Prof. Ing Alberto Bucchi, già Direttore dell'Istituto di STRADE dell'Università di Bologna, Ordinario f.r.,
Prof. Gian Battista Vai, geologo, Ordinario f.r., già titolare Convenzione Italfer/Dipatimento Scienze della Terra Università di Bologna per Alta Velocità Bologna-Firenze,
Ing. Francesco Losacco, già Dirigente Settore Viabilità della Provincia di Bologna,
Prof. Lodovico Lunazzi, Ordinario f.r. di Chimica Organica presso l’Università di Bologna,
Prof.ssa Paola Fantazzini, Professore Associato di Fisica Applicata presso l’Università di Bologna,
Dott. Giovanni Nespoli, Chimico Consulente Ambientale
per esaminare le valide alternative al sistema Autostrada-Tangenziale di Bologna, riprendendo (attualizzato per la parte tecnica e nei costi, secondo le norme vigenti) lo studio di base effettuato dal gruppo di progettazione istituito dalla Provincia di Bologna nell'anno 2004.
Il confronto è stato effettuato tra Passante Nord, Passante di Mezzo e Passante Sud
per gli aspetti di traffico, infrastrutture, sezione, svincoli, tempi di esecuzione, tecniche costruttive e costi, impatto ambientale.
Per il futuro sono previsti altri incontri di approfondimento che sviluppino le analisi a livello internazionale, in armonia con i dettami del TEN-T (rete trasporti trans-europei) che prende in considerazione il corridoio Scandinavia - Malta ponendo Bologna come punto nevralgico.
Particolare attenzione è stata dedicata al tema della vivibilità (qualità della vita) nei luoghi abitati posti in prossimità dell'attuale Passante di Mezzo e delle condizioni di salubrità dei siti già fortemente alterati con gravi ricadute sulla salute dei cittadini, condizioni tutte che andranno inevitabilmente ad aggravarsi con l'allargamento delle sedi autostradali e tangenziali.


Comitati per il no all'allargamento dell'asse Autostrada-Tangenziale di Bologna.